Fermi tutti!
Quale sarebbe il motivo per ridurre il numero dei parlamentari?
La maggior parte di coloro che sono d’accordo con la riforma giustificherà la propria scelta con motivazioni che riguardano:
- il taglio dei costi
- l’eliminazione di quella percentuale di eletti poco attivi in sede parlamentare
- la lentezza e l’inefficienza del processo legislativo.
Tuttavia:
- il taglio dei costi è irrisorio rispetto agli sprechi che riguardano altri settori
- la percentuale di eletti più attivi in sede parlamentare non dovrebbe cambiare
- il processo legislativo non è legato al numero di parlamentari ma solo alle leggi e ai regolamenti che regolano il funzionamento delle due camere
Le persone che riflettono su questo dato sono purtroppo ancora poche a causa della totale capa di silenzio che è calata sull’argomento.
BISOGNA PERCIÒ FARE IN FRETTA E PORTARE ALL’ATTENZIONE DEL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE QUANTO SIA URGENTE RICHIEDERE UN REFERENDUM COSTITUZIONALE CON L’OBIETTIVO DI SENSIBILIZZARE GLI ELETTORI SUI RISCHI DELLA RIFORMA, ALIMENTARE IL DIBATTITO SULLA RAPPRESENTANZA E, SOPRATTUTTO, RIMETTERE A ESSI LA RESPONSABILITÀ DI RINUNCIARE O MENO ALLA PROPRIA RAPPRESENTANZA