Raccogliere le firme

PREMESSA

Le seguenti istruzioni sono basate sul prontuario realizzato dal comitato promotore del Partito Radicale

Stampa e vidimazione dei moduli di raccolta

NB: la vidimazione dei moduli va effettuata prima di raccogliere le firme!

Il modulo (foglio) per la raccolta delle firme (SCARICABILE QUI) deve essere preventivamente vidimato da uno dei seguenti soggetti che, per legge (352/70), devono farlo entro 48 ore:

  • il Segretario Comunale Capo, o un impiegato comunale da lui espressamente delegato
  • il Cancelliere Capo di Tribunale o funzionario delegato
  • il Cancelliere Capo della Corte d’Appello o funzionario delegato

VERIFICARE che la “vidimazione” sia stata fatta correttamente, ovvero che sia stato apposto

  • il luogo,
  • la data,
  • la firma di uno dei soggetti di cui sopra,
  • nome cognome e qualifica di chi firma
  • il timbro tondo dell’ufficio.

GLI AUTENTICATORI DELLE FIRME

La raccolta delle firme può avvenire soltanto alla presenza di un autenticatore abilitato.

IN ASSENZA DI UN AUTENTICATORE,
LA RACCOLTA DELLE FIRME
NON VIENE CONSIDERATA VALIDA!

La legge vigente consente alle seguenti figure di svolgere il ruolo di autenticatore:

  • Notai
  • Giudici di Pace
  • Segretari delle Procure della Repubblica
  • Cancellieri e collaboratori delle cancellerie delle Corti di Appello e dei Tribunali
  • Sindaci
  • Assessori comunali
  • Presidenti di Consigli Comunali
  • Presidenti e Vice Presidenti dei Consigli Circoscrizionali
  • Segretari comunali
  • Funzionari incaricati dal Sindaco
  • Consiglieri Comunali che comunichino la propria disponibilità al Sindaco

Gli autenticatori hanno la seguente ed esclusiva competenza territoriale:

AutenticatoreDove può operareChi può autenticare
NotaiTutta ItaliaTutti i cittadini italiani
Pubblici ufficiali in capo all’Amministrazione Comunale Solo nel territorio del Comune di competenzaTutti i cittadini italiani
Pubblici ufficiali in capo al Ministero della GiustiziaSolo nel territorio di competenza di quell’amministrazione perifericaSolo i residenti nel territorio di competenza di quell’amministrazione periferica

operatività NELLA RACCOLTA DELLE FIRME

Se si dispone di un autenticatore, è possibile operare con dei presidi per i quali è necessario chiedere un’autorizzazione al proprio sindaco.

Per ogni cittadino maggiorenne che intenda firmare chiedere innanzi tutto dove è residente.
Per facilitare l’operazione di certificazione raccogliere le firme secondo il criterio della residenza: un modulo deve contenere firme di residenti nello stesso Comune.
Dietro presentazione di un documento di identità, scrivere a STAMPATELLO sulle rispettive colonne e righe:

  • nome e cognome,
  • luogo e data di nascita,
  • comune di residenza,
  • tipo ed estremi del documento di identificazione

L’autenticatore (cancelliere, delegato del Sindaco, ecc. vedi § 3) deve autenticare le firme contenute in ciascun modulo. L’autenticazione consiste nell’apporre il nome, il cognome e la qualifica dell’autenticatore (specificare se funzionario incaricato), il numero delle firme (in cifra e lettere) contenute nel modulo, il luogo, la data, la firma leggibile dell’autenticatore, il timbro personale con la qualifica (specificare se funzionario incaricato) e il timbro tondo dell’ufficio. Attenzione: il modulo va prima vidimato, poi vanno raccolte le firme, poi vanno certificate, quindi la data dell’autentica non può essere antecedente a quella di vidimazione né successiva a quella della certificazione elettorale.

CERTIFICAZIONE ELETTORALE

I moduli contenenti le firme autenticate devono essere portati all’ufficio elettorale per il rilascio dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali. La certificazione può essere fatta in due modi: singola o collettiva. La “singola” consiste nell’allegare i singoli certificati elettorali dei firmatari.
La certificazione “collettiva”, molto più semplice, si fa apponendo il numero di iscrizione nelle liste elettorali nell’apposito spazio a fianco di ciascuna firma. Nell’apposito spazioper la certificazione collettiva deve esserci: la firma del Sindaco (se firma un delegato, deve essere specificato nome, cognome, qualifica), la data, il bollo tondo dell’Ufficio.
Attenzione:
la data della certificazione elettorale deve essere successiva a quella della vidimazione del modulo e dell’autenticazione delle firme.

Se ci si accorge di un errore, questo può essere sanato. Il problema serio è quando l’errore “sfugge” e nessuno se ne accorge: le firme raccolte in quel modulo corrono il fondato rischio di essere tutte annullate!
CORREZIONE DEGLI ERRORI: qualsiasi errore può essere sanato apponendo a fianco della correzione il timbro tondo dell’Ufficio e la firma del funzionario che ha proceduto alla vidimazione, autenticazione o certificazione.

CONSEGNA DEI MODULI

I moduli contenenti le firme autenticate e certificate vanno recapitati a uno dei comitati promotori che si sono costituiti (per esempio se lo si deve inviare al comitato promotore costituitosi in seno al Partito Radicale è possibile recapitare tutto al PARTITO RADICALE IN VIA DI TORRE ARGENTINA 76 00186 ROMA)

Poiché la legge non concede più di 90 giorni dal momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge, l’ultimo giorno utile per consegnare le firme in Cassazione è il 9 gennaio 2020.
È quindi fondamentale che i moduli con le firme autenticate e certificate arrivino presto per il controllo in modo da avere il tempo sufficiente per sanare eventuali errori.

Per qualsiasi dubbio o incertezza, è possibile chiedere tutte le info al proprio Comitato Promotore.